giovedì 30 agosto 2012

CORSICA 3^ parte

Marina di Bravone non è granchè, però il mare è pulito, le spiagge piuttosto belle, non è suggestiva come la parte occidentale, ma è molto più fornita di servizi: villaggi sul mare, ristoranti e bar, anche i cani sono accettati sulla spiaggia, è piena di turisti.........per me molto meno romantica-
Quello che mi è piaciuto è l'entroterra, la castagniccia, una zona collinare coltivata a viti e olivi, che nelle parti più alte è piena di castagni, non mi era mai capitato di essere sotto un castagno ad ammirare il mare!!!!!!!!
Un paese, piccolissimo mi è rimasto nel cuore   Cervione    abbarbicato sulla collina ospita poche persone, corsi veri che, dopo anni di vita all'estero, sono rientrati alle vecchie case.
Ho avuto l'impressione che i corsi siano isolani puri, non particolarmente accoglienti, poco ospitali e molto attaccati alle loro origini    (forse è la mia opinione)
Hanno prodotti locali eccellenti:   marmellate, miele, salumi    ne ho mangiati in quantità.......senza farmi male...
Ancora nell'entroterra ho visitato Corte, la valle Restonica, un percorso a mulattiera, difficile e scosceso, una valle di sassi, con un sentiero di una pendenza 40 per cento (credo) per arrivare al lago  de Melo,
credevo di non farcela, un sole caldissimo
delle scarpe strette, un dolore fortissimo ai piedi,    ma il paesaggio meritava il sacrificio:  tutta la valle è percorsa da un torrente che forma infinite cascate, e termina col questo lago meraviglioso.
Ritornati alla base (Marina di Bravone)     abbiamo deciso di stare gli ultimi giorni sulla spiagge vicine, allora ho notato dalla strada l'indicazione di villaggio Nature,   pensando che vendessero prodotti biologici ho deciso di andarci   (beata IGNORANZA)    mi sino trovata in un villaggio di nudisti.
Non sono particolarmente puritana, però devo ammettere che non riesco a capire lo spirito di quelle persone che vivono così, anche da un punto di vista igienico, sedere completamente nudi sulla panca dove già hanno seduto altri nelle stesse condizioni,   francamente mi lascia perplessa.     Anche lo spettacolo non era gradevole,     ma questa è la mia opinione.....
Ultimo giorno:       Cap Corse
Non si poteva trascurare questa parte, dopo una velocissima visita a Saint Florent, porticciolo graziosissimo, abbiamo preso l'unica strada che porta a Cap Corse, il famoso dito.
La strada è strettissima, devi sperare di non incrociare qualche macchina che viene in senso contrario, e ne capitano molte, perchè si formano code, però la costa ti lascia senza fiato: è tutto un susseguirsi di piccoli golfi in una costa molto frastagliata.    L'entroterra è molto montuoso e spettacolare, le numerose torri di avvistamento, ti fanno meditare sulla libertà di pensiero e gli orizzonti infiniti....... ma questo forse è il mio pensiero........
Non ho potuto vedere il Desert des Agriates, perchè non avevo una quattroruote,   dalla costa non ho visto altro che nebbia-
14 Luglio, giorno del rientro,  non potevo non visitare Bastia
Mi è apparsa con due facce diverse, quella antica stretta intorno al vecchio porto e alla cittadella, e quella moderna con l'attracco delle navi e le varie attività economiche.
con la stessa nave dell'andata, alle ore 14, abbiamo salpato in direzione di Livorno     fine viaggio e inizio di una nuova avventura   IL RIENTRO A CASA
E' MOLTO BELLO PARTIRE QUANDO SAI CHE A CASA QUAlCUNO TI ASPETTA.......

CORSICA 2^ parte

La costa occidentale è sicuramente più selvaggia rispetto a quella orientale, il mare pulitissimo e dai colori unici è molto profondo subito dalla spiaggia, forse un po' pericoloso per gli inesperti come me, ma è di un romanticismo incredibile, anche dato dal fatto che è poco frequentato-
Tiuccia è sul mare, nel golfo della Liscia, è un agglomerato di poche case con qualche ristorante e albergo, interamente costruito negli ultimi anni, ma ancora poco frequentato,   RILASSANTE e ROMANTICO

Sono andata ad Ajaccio,  allungata su uno dei golfi più belli del mondo, è una città elegante, tranquilla e ospitale, non mi sono dilungata nelle visite alle memorie di Napoleone, anche perchè secondo me LUI c'è stato poco e male, all'orizzonte, ci sono le isole Sanguinaires, che devono il nome al rosso delle rocce che si accende meravigliosamente al tramonto.
Da Ajaccio a Bonifacio è tutto un susseguirsi di coste bellissime-
Bonifacio è un posto pittoresco, l'abitato più meridionale dell'isola è posto in cima ad un promontorio roccioso a strapiombo sul mare.     da li, si vede la Sardegna a pochi km.     Forse per il vento, si ha l'impressione di volare e il senso di libertà è grande.

Da Bonifacio, siamo saliti a nord per la costa orientale.
Spiagge indubbiamente molto belle, ma molto frequentate, un po' simili alle nostre spiagge adriatiche:   s. Giulia,  Porto Vcchio. Solenzara, abbiamo proseguito e ci siamo fermati a Marina di Bravone, perchè nelle nostre preferenze c'era la scoperta dell'interno montuoso.


Corsica

Dal 1 al 15 Luglio 2012 sono stata in Corsica per le mie vacanze
E' stato un viaggio indimenticabile, non so se per i posti bellissimi o per la giusta compagnia o forse per la mia voglia di scoprire posti nuovi.
Sono partita da Livorno con la Moby, nave scassatissima, ottimo equipaggio, costo basso, sono arrivata a Bastia con un caldo torrido, intorno alle ore 13 e, dopo un pasto veloce, via di corsa, con la mia auto a Tiuccia, posto sconosciuto sul golfo di Sagone, sulla costa occidentale.
Non si arrivava mai, e mi sono accorta che in effetti la rete stradale in corsica non è delle migliori.
Lo stupore principale è stato notare le montagne altissime a pochi km dal mare.
La vegetazione, tipicamente mediterranea, è incredibilmente fiorente e a 10 km dal mare si trovano i castagni!!!!
Quando siamo arrivati, stanchi morti, abbiamo ammirato un paesaggio stupendo, fatto di piccole e grandi calette, con spiagge bianche, praticamente vuote, con un mare colore dello smeraldo.
Nei giorni successivi abbiamo visitato le spiagge di Liamone, Punta Paoli, Sagon.
Porto, è un quadro di intensa bellezza, con le luci del tramonto si accendono i colori del porto,il rosso delle guglie di granito, alte e vertiginose, si fonde con il blu del mare profondo, con il verde della macchia e con il bianco delle sottili strisce di spiaggia;   il tutto crea un'atmosfera magica e irreale.
Le Calanche sono uno dei prodigi della natura, sono una successione di rocce rosse di granito che si innalzano con i loro pinnacoli rugosi dalle forme fantastiche evocando figure umane e animali.
si allungano a chiudere per un breve tratto il porto di Porto.

Fine prima parte