Marina di Bravone non è granchè, però il mare è pulito, le spiagge piuttosto belle, non è suggestiva come la parte occidentale, ma è molto più fornita di servizi: villaggi sul mare, ristoranti e bar, anche i cani sono accettati sulla spiaggia, è piena di turisti.........per me molto meno romantica-
Quello che mi è piaciuto è l'entroterra, la castagniccia, una zona collinare coltivata a viti e olivi, che nelle parti più alte è piena di castagni, non mi era mai capitato di essere sotto un castagno ad ammirare il mare!!!!!!!!
Un paese, piccolissimo mi è rimasto nel cuore Cervione abbarbicato sulla collina ospita poche persone, corsi veri che, dopo anni di vita all'estero, sono rientrati alle vecchie case.
Ho avuto l'impressione che i corsi siano isolani puri, non particolarmente accoglienti, poco ospitali e molto attaccati alle loro origini (forse è la mia opinione)
Hanno prodotti locali eccellenti: marmellate, miele, salumi ne ho mangiati in quantità.......senza farmi male...
Ancora nell'entroterra ho visitato Corte, la valle Restonica, un percorso a mulattiera, difficile e scosceso, una valle di sassi, con un sentiero di una pendenza 40 per cento (credo) per arrivare al lago de Melo,
credevo di non farcela, un sole caldissimo
delle scarpe strette, un dolore fortissimo ai piedi, ma il paesaggio meritava il sacrificio: tutta la valle è percorsa da un torrente che forma infinite cascate, e termina col questo lago meraviglioso.
Ritornati alla base (Marina di Bravone) abbiamo deciso di stare gli ultimi giorni sulla spiagge vicine, allora ho notato dalla strada l'indicazione di villaggio Nature, pensando che vendessero prodotti biologici ho deciso di andarci (beata IGNORANZA) mi sino trovata in un villaggio di nudisti.
Non sono particolarmente puritana, però devo ammettere che non riesco a capire lo spirito di quelle persone che vivono così, anche da un punto di vista igienico, sedere completamente nudi sulla panca dove già hanno seduto altri nelle stesse condizioni, francamente mi lascia perplessa. Anche lo spettacolo non era gradevole, ma questa è la mia opinione.....
Ultimo giorno: Cap Corse
Non si poteva trascurare questa parte, dopo una velocissima visita a Saint Florent, porticciolo graziosissimo, abbiamo preso l'unica strada che porta a Cap Corse, il famoso dito.
La strada è strettissima, devi sperare di non incrociare qualche macchina che viene in senso contrario, e ne capitano molte, perchè si formano code, però la costa ti lascia senza fiato: è tutto un susseguirsi di piccoli golfi in una costa molto frastagliata. L'entroterra è molto montuoso e spettacolare, le numerose torri di avvistamento, ti fanno meditare sulla libertà di pensiero e gli orizzonti infiniti....... ma questo forse è il mio pensiero........
Non ho potuto vedere il Desert des Agriates, perchè non avevo una quattroruote, dalla costa non ho visto altro che nebbia-
14 Luglio, giorno del rientro, non potevo non visitare Bastia
Mi è apparsa con due facce diverse, quella antica stretta intorno al vecchio porto e alla cittadella, e quella moderna con l'attracco delle navi e le varie attività economiche.
con la stessa nave dell'andata, alle ore 14, abbiamo salpato in direzione di Livorno fine viaggio e inizio di una nuova avventura IL RIENTRO A CASA
E' MOLTO BELLO PARTIRE QUANDO SAI CHE A CASA QUAlCUNO TI ASPETTA.......
Quello che mi è piaciuto è l'entroterra, la castagniccia, una zona collinare coltivata a viti e olivi, che nelle parti più alte è piena di castagni, non mi era mai capitato di essere sotto un castagno ad ammirare il mare!!!!!!!!
Un paese, piccolissimo mi è rimasto nel cuore Cervione abbarbicato sulla collina ospita poche persone, corsi veri che, dopo anni di vita all'estero, sono rientrati alle vecchie case.
Ho avuto l'impressione che i corsi siano isolani puri, non particolarmente accoglienti, poco ospitali e molto attaccati alle loro origini (forse è la mia opinione)
Hanno prodotti locali eccellenti: marmellate, miele, salumi ne ho mangiati in quantità.......senza farmi male...
Ancora nell'entroterra ho visitato Corte, la valle Restonica, un percorso a mulattiera, difficile e scosceso, una valle di sassi, con un sentiero di una pendenza 40 per cento (credo) per arrivare al lago de Melo,
credevo di non farcela, un sole caldissimo
delle scarpe strette, un dolore fortissimo ai piedi, ma il paesaggio meritava il sacrificio: tutta la valle è percorsa da un torrente che forma infinite cascate, e termina col questo lago meraviglioso.
Ritornati alla base (Marina di Bravone) abbiamo deciso di stare gli ultimi giorni sulla spiagge vicine, allora ho notato dalla strada l'indicazione di villaggio Nature, pensando che vendessero prodotti biologici ho deciso di andarci (beata IGNORANZA) mi sino trovata in un villaggio di nudisti.
Non sono particolarmente puritana, però devo ammettere che non riesco a capire lo spirito di quelle persone che vivono così, anche da un punto di vista igienico, sedere completamente nudi sulla panca dove già hanno seduto altri nelle stesse condizioni, francamente mi lascia perplessa. Anche lo spettacolo non era gradevole, ma questa è la mia opinione.....
Ultimo giorno: Cap Corse
Non si poteva trascurare questa parte, dopo una velocissima visita a Saint Florent, porticciolo graziosissimo, abbiamo preso l'unica strada che porta a Cap Corse, il famoso dito.
La strada è strettissima, devi sperare di non incrociare qualche macchina che viene in senso contrario, e ne capitano molte, perchè si formano code, però la costa ti lascia senza fiato: è tutto un susseguirsi di piccoli golfi in una costa molto frastagliata. L'entroterra è molto montuoso e spettacolare, le numerose torri di avvistamento, ti fanno meditare sulla libertà di pensiero e gli orizzonti infiniti....... ma questo forse è il mio pensiero........
Non ho potuto vedere il Desert des Agriates, perchè non avevo una quattroruote, dalla costa non ho visto altro che nebbia-
14 Luglio, giorno del rientro, non potevo non visitare Bastia
Mi è apparsa con due facce diverse, quella antica stretta intorno al vecchio porto e alla cittadella, e quella moderna con l'attracco delle navi e le varie attività economiche.
con la stessa nave dell'andata, alle ore 14, abbiamo salpato in direzione di Livorno fine viaggio e inizio di una nuova avventura IL RIENTRO A CASA
E' MOLTO BELLO PARTIRE QUANDO SAI CHE A CASA QUAlCUNO TI ASPETTA.......