Come ogni estate, ho programmato un viaggio, ques'anno si va in Giordania
Partenza martedì 23 Luglio, aeroporto di Bergamo, ore 7,00, destinazione AQUABA
Con uno scalo in Egitto, arriviamo a destinazione nel primo pomeriggio.
Ottima accoglienza in albergo e via alla scoperta della città
Fa un caldo tremendo ma voglio vedere il MAR ROSSO, sono piuttosto vestita per rispetto delle abitudini del paese in periodo di RAMADAN. La spiaggia è quasi deserta e le pochissime donne portano abiti lunghi e velo Il mare non è granchè
Aspetto la cena con impazienza, ma il menù è ottimo, con tanti assaggi di verdure fresche e cotte, carne in zuppa,legumi in purè, salse di ogni tipo e pane arabo, i dolci sono stucchevoli, per me troppo dolci, ma si rimedia con grande quantità di anguria freschissima.
Dopo cena fuori dall'albergo appare la città nella sua realtà: finito l'orario del digiuno, tutti escono per mangiare, divertirsi e fumare, è incredibile quanta gente si riversi in strada, e devo dire che molti sono giovani.
Aquaba è a sud della giordania, al confine fra Israele,Egitto, Arabia Saudita, infatti si vedono in lontananza, al di là del mar rosso, le luci di Israele.
Le macchine sfrecciano nelle strade strette, nessuno rispetta i segnali, un caos incredibile.
Al mercato gli odori di spezie si mischiano con quelli meno gradevoli degli alimenti esposti all'aperto, in condizioni igieniche discutibili. Se acquisti devi contrattare sul prezzo e avrai degli ottimi sconti.
Tutti guardano le donne bionde e ti osservano come cosa rara, ma incredibilmente, dopo poco ti senti a csa, grazie all'accoglienza che tutti ti dimostrano.
24 Luglio
Si parte con il pullman per PETRA
Ubicata al centro delle vie carovaniere che portavano le merci dall'oriente, è stata sepolta per un migliaio di anni e riscoperta nell'800.
La luce cade dall'alto dei canion e dopo una lunga camminata è emozionante la vista del Tesoro, il primo dei mausolei, è diffile continuare a camminare sotto il sole cocente, ma è meraviglioso raggiungere il Monastero, monumento dalla facciata grandiosa.
Dopo aver visto queste meraviglie, non ti sembra possibile esserci davvero, e toccare con mano la storia di tanti anni passati che rivive in questa pietra arenaria che ha sfumature cangianti
Partenza martedì 23 Luglio, aeroporto di Bergamo, ore 7,00, destinazione AQUABA
Con uno scalo in Egitto, arriviamo a destinazione nel primo pomeriggio.
Ottima accoglienza in albergo e via alla scoperta della città
Fa un caldo tremendo ma voglio vedere il MAR ROSSO, sono piuttosto vestita per rispetto delle abitudini del paese in periodo di RAMADAN. La spiaggia è quasi deserta e le pochissime donne portano abiti lunghi e velo Il mare non è granchè
Aspetto la cena con impazienza, ma il menù è ottimo, con tanti assaggi di verdure fresche e cotte, carne in zuppa,legumi in purè, salse di ogni tipo e pane arabo, i dolci sono stucchevoli, per me troppo dolci, ma si rimedia con grande quantità di anguria freschissima.
Dopo cena fuori dall'albergo appare la città nella sua realtà: finito l'orario del digiuno, tutti escono per mangiare, divertirsi e fumare, è incredibile quanta gente si riversi in strada, e devo dire che molti sono giovani.
Aquaba è a sud della giordania, al confine fra Israele,Egitto, Arabia Saudita, infatti si vedono in lontananza, al di là del mar rosso, le luci di Israele.
Le macchine sfrecciano nelle strade strette, nessuno rispetta i segnali, un caos incredibile.
Al mercato gli odori di spezie si mischiano con quelli meno gradevoli degli alimenti esposti all'aperto, in condizioni igieniche discutibili. Se acquisti devi contrattare sul prezzo e avrai degli ottimi sconti.
Tutti guardano le donne bionde e ti osservano come cosa rara, ma incredibilmente, dopo poco ti senti a csa, grazie all'accoglienza che tutti ti dimostrano.
24 Luglio
Si parte con il pullman per PETRA
Ubicata al centro delle vie carovaniere che portavano le merci dall'oriente, è stata sepolta per un migliaio di anni e riscoperta nell'800.
La luce cade dall'alto dei canion e dopo una lunga camminata è emozionante la vista del Tesoro, il primo dei mausolei, è diffile continuare a camminare sotto il sole cocente, ma è meraviglioso raggiungere il Monastero, monumento dalla facciata grandiosa.
Dopo aver visto queste meraviglie, non ti sembra possibile esserci davvero, e toccare con mano la storia di tanti anni passati che rivive in questa pietra arenaria che ha sfumature cangianti
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